Come controllare le sospensioni

Cerca di usare i tuoi sensi. Se senti una vibrazione nel volante, potrebbe essere un problema nella parte anteriore della macchina ad esempio nell'allineamento delle ruote o nel meccanismo di sterzo. Potrebbe essere un problema alla barra d'accoppiamento o a una boccola nei bracci di controllo. Una vibrazione nel sedile suggerisce un problema nella parte posteriore dell'auto. Potrebbe essere anche un problema ai cuscinetti della ruota posteriore o un problema di usura eccessiva di uno pneumatico.
Una volta identificato il problema, parcheggia la macchina e lasciala raffreddare. Se devi sollevare la macchina, parcheggia su una superficie piana e utilizza un supporto. Utilizza un buon blocco per crick e blocca le ruote. Controlla la stabilità della macchina prima di metterti sotto di essa. Spingila e assicurati che sia ben ferma e che non si muova mentre la spingi. A questo punto puoi andare sotto la macchina nell'area del sospetto guasto e iniziare a lavorare.
Molte sospensioni possono essere controllate afferrando o ruotando le relative parti. Questo si applica a barre di accoppiamento, pitman arm, puleggia servosterzo e altre parti del sistema di sterzo. Per controllare cuscinetti e boccole dello schermo o gli pneumatici, dovrai sollevare le ruote.
Solleva le ruote, gira il volante e guarda bene lo pneumatico. Solitamente questi problemi sono molto evidenti, ma a volte non possono essere visti a occhio nudo. Con le ruote sollevate, afferra la parte superiore e inferiore della gomma, poi tira in su e in giù. Se senti del gioco, potrebbe essere un problema ai cuscinetti o alla barra d'accoppiamento. Controlla anche che i bulloni che tengono la ruota non si siano svitati.

Inconvenienti al cambio di velocità

Il cambio di velocità è un dispositivo avente la funzione di permettere che alla stessa velocità dell'albero motore corrispondano più velocità dell'albero di trasmissione e quindi del veicolo. La velocità di rotazione della trasmissione viene variata (generalmente ridotta) e a ta riduzione di velocità corrisponde un aumento dello sforzo di trazione,  che consente al veicolo di accelerare pendenze.  cambio permette anche la retromarcia. Il cambio di velocità delle autovetture può essere meccanico o idraulico. A sua volta il cambio meccanico può essere a ingranaggi scorrevoli o a ingranaggi sempre in presa, muniti di manicotti di innesto e di sincronizzatori. Il cambio idraulico,  costituito da più elementi rotanti entro i quali circola un fluido, ha un funzionamento automatico Mancano infatti la leva del cambio e il pedale della frizione.
Tra i maggiori inconvenienti che si possano riscontrare al cambio di velocità sono:
-Rumorosità del cambio:
Mancanza di lubrificazione Usura di un cuscinetto.
Ingranaggio usurato.
-Perdite di lubrificante del cambio:  Imperfetta tenuta delle guarnizioni.  Imperfetta tenuta delle cuffie dei semlassi.
-Perdita di olio dal cambio:
Guarnizione interposta nell'unione delle scatole che formano l'involucro del cambio.
Imperfetta tenuta della guarnizione del coperchio inferiore o di quella del coperchio superiore del cambio.
cattiva tenuta del di immissione e/o di quello di scarico dell'olio.
Paraolio lato frizione o lato albero di trasmissione usurato.
Anello paraolio sull'asta di comando delle marce,  usurato.
-Perdita di olio dal cambio automatico:  Guarnizione coperchio superiore.  Guarnizione coperchio inferiore.  Paraolio lato albero di trasmissione,  paraolio lato convertitore di coppia.  Tappo di scarico dell'olio.
Imperfetta tenuta del convertitore di coppia.

Anomalie al gruppo cambio-frizione-differenziale

La trasmissione è l'insieme degli organi che trasmettono alle ruote lo sforzo torcente esercitato dal motore,  allo scopo di imprimere al veicolo lo sforzo di trazione.  La trasmissione comprende la frizione,  cambio di velocità,  l'albero della trasmissione e i relativi giunti,  la coppia conica,  i differenziale i semiassi.

Spie luminose di segnalazione

Spia di allarme centralizzato(STOP)
accopiata con la spia di "pressione olio motore", di "temperatura e di livello minimo del liquido di raffreddamento" di "freno di stanzionamento", di "livello minimo liquido freno" e di "anomalia sistema elettronico di frenata".
In caso di lampeggiamento quando il motore gira, è indispensabile fermarsi.

Spia di pressione e di temperatura dell'olio motore 
la spia dell'olio, accopiata alla spia di allarme centralizzato (STOP), indica una delle seguenti possibilità:
-Pressione dell'olio insufficente
-Mancanza di olio nel circuito di lubrificazione.
Completare il livello, temperatura dell'olio troppo elevata.
Perciò è indispensabile fermarsi.
L'accensione della spia è accompagnata da un segnale acustico, per far scendere la tempreatura dell'olio bisogna ridurre la velocità.

Spia di temperatura e di livello minimo del liquido di raffreddamento
La spia della temperatura è accompagnata con la spia di allarme centralizzato (STOP).
Ciò vuol dire che bisogna fermarsi.
Aspettare che il motore si raffreddi prima di rabboccare.
Il circuito di raffreddamento è sotto pressione.
In caso di guasto e per evitare di bruciarsi, svitare il tappo di due giri per far scendere la pressione.
Quando la pressione è scesa, togliere semplicemente il tappo e completare il livello.

Parti principali del motore a scoppio

1.Condotto di aspirazione 4.Pistone                 7.Cilindro              10.Biella                 13.Condotto si scrico
2.Valvola aspirazione        5.Fascie elastiche     8.Camera scoppio 11.Manovella
3.Camme                         6.Fascia raschia olio 9.Candela             12.Valvola di scarico

Il motore a Diesel è un motore a combustione interna, che si differenzia dal motore a scoppio sia per il sistema di alimentazione, sia per quello di accensione. Nei cilindri dei motori Diesel viene aspirata solo aria, che a causa degli alti valori di compressione, si scalda fino a temperature dell'ordine degli 800°C. Alla fine della fase di compressione viene iniettato nel cilindro gasolio finemente polverizzato che, al contatto dell'aria surriscaldata, si infiamma spotaneamente e provoca un aumento di pressione che spinge in basso il pistone, azionando così l'albero motore. Rispetto ai motori a Benzina, i motori a diesel sono più robusti, più pesanti e quindi anche più lenti

Qual è la differenza tra un processore di 100 euro ed uno di 300?

Diciamo che sostanzialmente è la potenza. Ma in cosa consiste questa potenza? Consiste nella frequenza di clock, cioè nella velocità del segnale utilizzato per sincronizzare i vari dispositivi elettronici, nel tipo e nel numero delle istruzioni che il processore è in grado di eseguire, un sempilice esempio un processore che è in grado di fare anche le moltiplicazioni è più veloce rispetto ad un processore che è in grado di fare soltanto le addizioni, nella velocità con cui scambia le informazioni da e verso la memoria RAM, nel numero di core presenti nel processore stesso, nel rapporto tra le prestazioni e i consumi, nonché nella presenza o meno di altre eventuali tecnologie come, ad esempio, l’Hyper-Threading e/o la Turbo Boost che sono entrambe della Intel.

Cos'è la CPU?

La CPU o meglio central processing Unit è il processore di sistema. Essa viene definita dal nome del Produttore (nel mercato consumer ci sono Intel, AMD, Via), dal nome della serie che indica l'architettura (tipo Intel Pentium III, o Inel Core 2 Duo, o AMD Athlon64, X2 Sempron etc.) e dal modello specifico (tipo QX6600, oppure 3800+) che sono degli indicativi a spanne delle prestazioni. (in passato si usava la frequenza di funzionamento in MegaHertz (MHz)).
Tuttavia se devi scegliere un processore, e insieme ad esso una configurazione è piuttosto arduo dal semplice modello capire come orientarsi nella scelta tra un X2 4400+, o un Core 2 Quad in base alle proprie necessità. Per queso sono disponibili su internet guide e consigli sulla scelta dei componenti più adatti all'utilizzo che uno ne deve fare, senza spendere una fortuna per una macchina sovradimensionata, oppure portarsi a casa un pacco. 
Come sito vi consiglio chimerarevo davvero molto interessante.

Inconvenienti al sistema ABS

Innanzitutto è un sistema elettronico applicato all'impianto freni allo scopo di evitare il bloccaggio delle ruote anche sul fondo stradale viscido o bagnato. L'A.B.S. è dotato di una centralina elettronica, che ne controlla il funzionamento corretto per ogni singola ruota. Allora è costituito inoltre, da quattro sensori, da una elettrovalvola, da un modulatore idraulico e da due spie di segnalazione una di funzionamento ed una di guasto. Tra i maggiori inconvenienti che si possano riscontrare sul sistema ABS, vi sono:
- Eccessiva sporcizia o altro materiale estraneo sul sensore elettronico o interposta tra la ruota fonica ed il sensore stesso
- interruzione del contatto elettrico del sensore, causato dal continuo avaria della centralina elettronica.

- il sistema elettronico-

Vibrazioni alle ruote

- Difetti dell'equilibratura delle ruote
I difetti delle vibrazioni alle ruote possono dipendere essenzialmente dalla insufficiente equilibratura del gruppo pneumatico-cerchio, o da ruote deformate, o da pneumatici usurati in modo anomalo. Tra i maggiori inconvenienti che si possono riscontrare a causa dell'equilibratura, vi sono lo squilibrio dinamico, lo squilibrio statico e altri molti difetti.